Nel caso di ritardi, a partire dalle prossime settimane Google Assistente li notificherà in modo proattivo, senza cioè aspettare che gli venga chiesto.
Quando l’uso dell’apprendimento automatico, abbinato allo storico dei voli, dà come risultato una probabilità di almeno l’85% che il volo sia in ritardo, Google avverte l’utente prima ancora che la compagnia aerea comunichi il posticipo del decollo.