Nuova task force della polizia municipale su tutto il territorio contro il fenomeno degli sversamenti illeciti di rifiuti. Il sindaco Giorgio Zinno aveva annunciato i controlli qualche giorno fa, quando aveva lanciato l’ennesimo appello alla cittadinanza per il rispetto delle norme di conferimento. Dal 3 gennaio ad oggi sono state oltre 20 le sanzioni elevate nei confronti di chi, incurante delle regole, ha depositato materiali non conformi al calendario della differenziata e in orari non previsti.
I controlli sono stati effettuati ogni giorno dalle ore 17.30 fino alla sera da pattuglie in borghese con il supporto, laddove necessario, di agenti già presenti sul territorio per la viabilità. Questo anche grazie all’incremento del copro di polizia locale con la conversione del contratto da part time a full time di otto vigili urbani.
La città è stata battuta a tappeto, dal centro alla periferia e così si procederà anche nei prossimi giorni. Le zone dove sono state riscontrate maggiori criticità per il mancato rispetto delle norme sono quelle di confine, soprattutto nei pressi dei grandi condomini, dove gli agenti hanno sorpreso alcuni cittadini a sversare frazioni di spazzatura difformi da quelle previste per la giornata in corso e fuori orario. Multe da 200 a 500 euro.
Le verifiche si sono rese necessarie in seguito ai dati riscontrati durante le festività natalizie, quando la ditta di raccolta rifiuti ha prelevato tonnellate di indifferenziato anche nei giorni destinati ad altre frazioni merceologiche di rifiuti, portando di fatto a saturazione, nell’impianto di Caivano, la quota destinata al comune di San Giorgio. Una situazione divenuta insostenibile tanto da prevedere, d’accordo con l’assessore Ciro Sarno, controlli mirati finalizzati a debellare il fenomeno e a ripristinare, nonchè incrementare, la raccolta differenziata.
“Purtroppo le verifiche hanno portato alla luce che ancora non tutti i cittadini rispettano le norme – spiega il sindaco Giorgio Zinno. Violare le regole in materia di rifiuti significa non avere rispetto dell’ambiente e della collettività, oltre a determinare un aggravio per le casse comunali e l’abbassamento della percentuale di differenziata. Presto sarà distribuita porta a porta la brochure 2019 per spiegare ancora una volta come suddividere i rifiuti e quando conferirli. Tuttavia è chiaro che se non vi è la volontà condivisa di essere una comunità civile, non serviranno a nulla nè le campagne di sensibilizzazione, nè le attività di repressione. I controlli e le relative sanzioni – conclude il primo cittadino – potrebbero essere evitate, ma diventano necessarie nel rispetto di tutti quei cittadini che al contrario si impegnano quotidianamente a differenziare e a depositare i sacchetti nei giorni e negli orari stabiliti”.
“Conoscere le norme e adeguarsi alle stesse – aggiunge Ciro Sarno – significa partecipare alla vita della comunità in maniera positiva e propositiva, evitando di incidere pesantemente sulla quota di differenziata con relativo aumento dei costi per l’amministrazione e quindi per i cittadini”.