1° l’arch. Luca Zecchin, 2° l’arch. Emanuel Acciarito, 3° l’arch. Giampaolo Carlesi. Il 2 Febbraio, alle 17, al Teatro comunale “Luigi Pistilli”, il Convegno conclusivo con la presentazione al pubblico dei progettisti e dei rispettivi progetti, ed esposizione grafica delle varie proposte al Palazzetto Luciani.
L’Arch. Luca Zecchin ha vinto il Concorso di Idee per la Riqualificazione di Piazza Signina bandito dall’Amministrazione Comunale di Cori (LT). Al secondo posto si è classificato il progetto dell’Arch. Emanuel Acciaritoe al terzo quello dell’Arch. Giampaolo Carlesi. Il concorso è stato strutturato dagli Assessorati Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Cori, con l’intento di acquisire proposte progettuali per la sistemazione della Piazza di Cori Alto, in un’ottica di partecipazione alla progettazione. La complessità dello spazio urbano e l’alto valore storico hanno permesso ai progettisti di proporre differenti soluzioni.
Dieci in tutto quelle pervenute all’ente lepino. La Commissione esaminatrice presieduta dall’Arch. Pietro Cefalyera composta dall’Arch. Massimo Rosolini – Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Latina, dall’Ing. Giovanni Andrea Pol – Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina, e dal Sindaco di Cori Dott.Mauro De Lillis. La qualità architettonica e ambientale, la qualità funzionale, la fattibilità e la sostenibilità economica, l’accuratezza, la completezza e l’approfondimento sono stati i criteri di valutazione per la definizione della graduatoria finale di merito.
“L’alta qualità architettonica della proposta esprime in maniera chiara ed efficace il ripristino dell’unità spaziale dell’area di Porta Signina mediante il disegno unitario della pavimentazione che esalta la quinta urbana esistente” – è la motivazione della Commissione per la scelta dell’idea progettuale dell’Arch. Zecchin. Il 2 Febbraio, alle ore 17:00, al Teatro Comunale “Luigi Pistilli”, si terrà il Convegno conclusivo nel corso del quale i progettisti potranno raccontare al pubblico le loro idee, ciascuna delle quali potrà essere allestita, per un massimo di tre tavole grafiche, all’interno del Palazzetto Luciani.
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