Così si è espresso Samuele Ciambriello intervenuto nella trasmissione Mattina 9 in onda su Canale 9 che ha proseguito dicendo: “ C’è sovraffollamento perché ci sono leggi che portano per piccoli e medi reati in carcere, reati relativi alla tossicodipendenza e all’immigrazione, ma c’è anche tanta gente per un uso eccessivo della custodia cautelare, tant’è che molte volte le persone escono senza nemmeno il processo di primo grado.”
Parole importanti del Garante dei diritti dei detenuti della Regione Campania, emblematiche se consideriamo che la capienza delle carceri campane è di 6152 unità e che le stesse sono costrette ad ospitarne 7760. Un’altra criticità portata alla luce da Ciambriello è l’esigua presenza di figure sociali a fronte del l’elevato numero di detenuti, sono solo 95 gli educatori e 45 gli psicologi che si occupano dei detenuti in tutta la regione. Detenuti che ricordiamo in molti casi non si confrontano con figure sociali per mesi.
Ciambriello infine ha parlato di 8 detenuti internati a Poggioreale e 3 a Santa Maria Capua Vetere , ossia coloro che hanno problemi psichici e andrebbero ospitati nei Rems, le strutture riabilitative per i malati psichiatrici, e che invece si trovano in carcere per mancanza di posti nelle strutture riabilitative, concludendo il suo discorso dichiarando:
“Queste persone se non ci sono posti nei Rems devono essere mandate in altri luoghi, alternativi al carcere, non possono essere lasciati lì, mi sembra una doppia ingiustizia e una doppia illegalità”.
Ferdinando Nardone