“Lungo i sentieri del grano” è il nuovo romanzo storico del prof. Carmine Leo che Domenica 20 gennaio, alle ore 17:00 sarà presentato nella Chiesa di San Giacomo Apostolo di Sant’Angelo a Scala.
Dopo i saluti del Rev.mo parroco Pietro Codori, e del Sindaco Geom. Carmine De Fazio, relazioneranno la prof.ssa Anna Maria Zaccaria, docente di Sociologia presso l’Università Federico II di Napoli, il dott. Tullio Faia, già dirigente scolastico del “Liceo Statale P.E Imbriani” di Avellino, il prof. Silvio Sallicandro, editore della casa editrice Delta 3 e l’autore del libro Carmine Leo. “Il romanzo è stato scritto a più voci- ha affermato l’autore – perché ho voluto fissare i ricordi degli anziani del paese, testimoni diretti, di eventi drammatici, ‘danni collaterali’ della Grande Guerra, accaduti tra Settembre e Ottobre del 1943 e ho cercato di evidenziare i valori universali di solidarietà, di fratellanza e di pace che animarono allora la comunità e devono animare tutti noi e, in special modo, i giovani affinché la memoria di quei fatti non permetta all’uomo di rivivere gli orrori del passato”.
“Nel discorso comune la parola memoria evoca ancora spesso qualcosa di passato, talvolta vecchio e magari scomodo – afferma Anna Maria Zaccaria – qualcosa di poco importante che si può anche cancellare. Eppure, quando abbiamo l’impressione di dimenticare qualcosa, di perdere il ricordo di fatti, di persone, di pratiche quotidiane proviamo un senso di smarrimento. Ricostruire la memoria di una comunità è un’ impresa non facile, soprattutto quando a raccontarla sono in tanti. …!”
I protagonisti sono “gli uomini “non riportati dai libri di storia”, gli uomini delle trincee quelli non raccontati, normali eroi della quotidianità – commenta Tullio Faia – al nostro autore riesce perfettamente l‘operazione di raccontare gli uomini comuni, appunto coloro che, in qualche modo hanno contribuito, seppur in piccola misura, a modificare o ad incidere sul processo storico, in questo caso, di una piccola comunità quale quella santangiolese.