«Toninelli ha bloccato i pedaggi per il 90 per cento delle autostrade e da cittadino mi cambia più la vita quello che non un ministro che non fa una gaffe. Per me, mi prendo la responsabilità, ci sta la mano dei Benetton dietro. Da quando parla di revoca di concessione, casualmente…».E’ iniziata così, l’intervista, andata in scena ieri sera a “Che tempo che fa”, fatta dal padrone di casa, Fabio Fazio, ad Alessandro Di Battista uno dei capofila del MoVimento Cinquestelle, il quale ha dato la colpa ai Benetton per l’operato di Toninelli, il quale resta: “ il miglior ministro che abbiamo“, mentre per ciò che concerne, la sua possibile candidatura alle Europee, il politico Cinquestelle conferma che non scenderà in campo, e afferma: “Si può incidere anche da fuori, ho un rapporto stretto con Luigi Di Mario che è un vicepremier di 32 anni. C’ è anche molta invidia nei suoi confronti“. E oltre alla concorrenza con il vicepremier, c’è da sempre la passione per i viaggi, che lo porteranno questo 2019 in India e sulla meta da raggiungere dichiara : «Bollywood è una potenzia enorme. Si sono comprati l’ Ilva. Se l’ Europa non si unisce, ci fanno il mazzo». Sempre riguardo alla politica estera, secondo il grillino «ci sono molti dei gilet gialli che in Franca si battono per giuste cause e io sono con loro. Spesso la violenza è quella invisibile ed è altrettanto pericolosa».
E nelle sciocchezze dove può incorrere, ancora, il nostro paese vi è la costruzione della linea Alta Velocità tra Torino e Lione, dove Di Battista ammette a Fazio : «Credo che sia la la più grande sciocchezza che possa fare questo Paese, credo che qualcuno si sia già steccato qualche tangente, questo è il grande problema». Per quello che invece riguarda l’accoglienza dei migranti in mare, tema caldo a Salvini, il grillino attacca: “Cosa farei in questo momento per questi migranti in pericolo? Salverei le persone e le porterei a Marsiglia, fino a che non si crea un incidente diplomatico con la Francia il problema non si risolve. Non saranno certo i porti chiusi o il muro di Trump a fermare queste migrazioni” .Infine sulla frode da 49 milioni di euro di fondi pubblici, e quindi su un vero e proprio “furto” fatto dalla Lega, il grillino, dichiara “Quei soldi appartengono a tutti noi, anche agli elettori della Lega: quei soldi vanno restituiti perché appartengono alla comunità”.
Per Di Battista la democrazia italiana versa nella più imperante delle crisi, ed un giorno diventerà qualcosa di polveroso, qualcosa di lontano dal suo senso autentico, mentre su un altro tema caldo come la Tav è stato chiaro: “E’ la più grossa sciocchezza che possa fare questo Paese: non si possono spendere 20 miliardi di euro quando occorrono infrastrutture che servono ai cittadini al Nord, al Centro e al Sud” ed infine ha sentenziato che : “La Tav non si farà mai“.