“Vogliamo contribuire a cambiare l’Europa ma l’Italia vuole restare in Europa e vuole restare nella moneta unica.Gli investimenti e l’inclusione sociale sono i pilastri della nostra strategia” . Cosi si è espresso il ministro dell’Economia Giovanni Tria durante il l Peterson Institute che si è tenuto in quel di Washington. Il Tesoro ha collocato Bot semestrali per 6,5 miliardi di euro con tassi crollati di nuovo in territorio negativo.
Il rendimento sul titolo a sei mesi è sceso a -0,025% da 0,215% dell’asta precedente, segnando i minimi da aprile 2018.
Il ministro si è poi soffermato sulla questione legato al debito ,dichiarando :” L’elevato debito pubblico italiano e’ un’eredita’ del secolo scorso. Noi siamo determinati a ridurlo in maniera costante e progressiva.Al momento -ha sottolineato il Ministro –non vedo la necessità di adottare una politica di bilancio più stringente o più espansiva.
Infine ,ultima postilla di Tria è legata alle parole di Draghi ed alla situazione riguardante le banche italiane :” Il nostro livello di debito non e’ meno sostenibile che in passato. Anche se e’ un peso che rallenta la crescita dell’economia.La situazione patrimoniale delle nostre banche è solida e la discesa dello spread rafforzerà questa situazione, ha concluso il Ministro