“Siamo tutti orgogliosi, tutto il governo lo è, ma la cosa più importante è che sono orgogliosi gli italiani. E’ una misura molto complessa, di equità sociale, frutto di un lavoro corale. “Abbiamo faticato tanto per lavorare a questa misura”. Cosi si è espresso il premier Giuseppe Conte alla presentazione del sito e della card sul reddito di cittadinanza.
Nella stessa giornata si sono svolte al Senato le audizioni delle parti sociali sul Decretone. L’Istat ha dato tutti i numeri di coloro ai quali andrà il Reddito: il 47,9% andrà a 1,3 milioni di famiglie, il 57% al Sud. La maggioranza dei nuclei familiari saranno composti da single (47,9%9. Un quarto andrà alle casalinghe, ne beneficeranno anche 120mila laureati. Durante la presentazione si è espresso anche il vicepremier Luigi Di Maio che ha affermato :”Non vogliamo che ci siano discriminazioni, – ha sottolineato Di Maio – abbiamo lavorato con Poste Pay per fare in modo che sia una card uguale a quelle di Poste Pay”.”Il reddito lo abbiamo costruito intorno alle imprese” che possono arrivare ad avere “fino a 18 mesi di sgravi, pari al reddito che stava prendendo la persona” che viene assunta. “Chi vuole il reddito ad aprile, può fare domanda dal 6 al 31 marzo” ha concluso il vicepresidente ,sottolineando come il governo stia “rispettando la tabella di marcia”.