Due spiacevoli episodi sono avvenuti ieri entrambi nel carcere di Napoli Poggioreale, a renderli noti è il Garante dei detenuti della Regione Campania Samuele Ciambriello . Infatti, un detenuto di 34 anni, Claudio V, in situazione giuridica ricorrente, ristretto al secondo piano del Padiglione Milano era con la febbre alta, già in condizione di salute grave determinate dalla sua obesità è deceduto verosimilmente o per un attacco cardiaco o un ictus celebrale. Un 21enne Salvatore, L, che si trovava nella Sezione dei protetti di Avellino, dopo essere stato spostato al Padiglione Livorno si è tagliato mettendo in atto un gesto di autolesionismo dopo essersi barricato nella sua cella di Avellino incendiandola .
Il Garante Campano dei Detenuti afferma che: “Sono ormai quotidiani gli episodi di autolesionismo nelle carceri, casi analoghi si sono verificati in questi giorni a Santa Maria Capua Vetere , nel carcere di Salerno ed Ariano Irpino” e lancia un’allarme che richiede: “un aumento, immediato, del numero di agenti di polizia penitenziaria: di pomeriggio e di notte .Sopratutto negli orari pomeridiani, dopo le 14,30 c’è bisogno di infermieri specializzati, di raddoppiare la Guardia Medica . E se è vero che nel Carcere di Poggioreale e Secondigliano da un pò di tempo, pur standoci il defibrillatore, mancano per il suo corretto funzionamento le placche o che queste siano scadute . Se è così è un fatto gravissimo”.
Anche per il segretario dell’Uspp, Ciro Auricchio: “il potenziamento del personale non è più procrastinabile: gli agenti ormai lavorano in condizioni di enorme stress, lo denunciamo da anni ma finora non ci è giunta nessuna risposta”.