“Claudio Volpe è morto per una febbre, sono tanti gli episodi spiacevoli a Poggioreale, segnalo quello di un rumeno di 41 anni, nel Padiglione Roma, morto per cause ancora da accertare, che accusava dolori al braccio e al petto. Nel carcere di Poggioreale, lo scorso anno, ci sono stati 5 tentativi di suicidio, oltre che decine di atti di autolesionismo, che fare? Ho chiesto di convocare un tavolo permanente tra la Direzione del carcere, il Provveditorato regionale, l’ ASL di Napoli, il Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria ed il Garante, per trovare soluzioni condivise per il carcere di Poggioreale e superare le attuali criticità”.
Questa la risposta del Garante dei detenuti della regione Campania, Samuele Ciambriello, detta alla giornalista Rossella Strianese, durante l’intervista che andrà in onda venerdì 22 Febbraio alle 22.30 su Ottochannel, sul canale 696 del digitale terrestre.
Nel corso dell’intervista il Garante Ciambriello ha parlato dei temi relativi alla sanità in Campania, del tema dei minori in carcere, e del sovraffollamento, segnala infatti che le celle a Poggioreale ospitino anche sette o otto persone con letti a castello a più piani. Ha però anche evidenziato, molto preoccupato, che in alcune carceri da un po’di tempo i detenuti aggrediscono gli agenti, e hanno la presunzione di poter governare un reparto con metodi violenti.
Samuele Ciambriello conclude l’intervista parlando del tema degli immigrati nelle carceri, soprattutto riguardo il fatto che centinaia di loro non conoscono bene la lingua italiana, ed in qualità di garante, per colmare questo “vuoto” , propone per loro dei corsi di alfabetizzazione.
