Il danno al pianeta è talmente grave che la salute delle persone sarà sempre più minacciata a meno che non venga intrapresa un’azione urgente. L’allarme arriva da uno studio di 250 scienziati dell’Onu in cui si avverte che o si aumentano drasticamente le protezioni ambientali o città e regioni in Asia, Medio Oriente e Africa potrebbero vedere milioni di morti premature entro il 2050. Il rapporto avverte anche che gli inquinanti nei nostri sistemi di acqua dolce possono essere una delle principali cause di morte.
Lo studio, il sesto Global Environmental Outlook delle Nazioni Unite, pubblicato mentre i ministri dell’Ambiente di tutto il mondo si trovano a Nairobi per partecipare al forum ambientale di più importante del mondo, spiega che l’inquinamento dell’acqua dolce sarà provocato dalla resistenza antimicrobica. Inoltre, gli interferenti endocrini (che cioè alterano la normale funzionalità ormonale dell’apparato endocrino), avranno un impatto sulla fertilità maschile e femminile, così come sullo sviluppo neurologico dei bambini.