– Primi assaggi di Universiade la settimana prossima con cinquantanove capi delegazione provenienti da tutto il mondo e centoventi persone tra dirigenti delle singole federazioni sportive e staff attesi a Napoli per l’Hod meeting, il vertice dei capi delegazione dei Paesi iscritti ai Giochi Universitari di Napoli. I Paesi rappresentati saranno 59 sui 120 iscritti ai Giochi, circa il 50%. Un dato che sale al 90% degli atleti se si considera che ci saranno tutti i big, dagli Stati Uniti alla Cina, dalla Russia al Giappone. Ogni nazione sarà presente a Napoli con il capo delegazione e in molti casi con il presidente delle rispettive associazioni universitarie.
Fitta l’agenda settimanale. L’arrivo degli ospiti stranieri è previsto nella giornata di lunedì in vista della cerimonia di martedì mattina, alla Stazione Marittima, quando il progetto Napoli 2019 verrà illustrato dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal commissario straordinario per l’Universiade Gianluca Basile, dal presidente del Cusi Lorenzo Lentini e dal numero uno della Fisu Oleg Matytsin. Previsti gli interventi anche di Francis Cirianni, il manager addetto ai servizi per le delegazioni e di Dusan Hamar, capo dei servizi medici. Già dal pomeriggio di martedì per le delegazioni comincerà un tour negli oltre cinquanta cantieri aperti in tutta la Campania.
Martedì si comincia dal San Paolo e a seguire Mostra d’Oltremare, Scandone, Tennis Club Napoli, Palacasoria e Palavesuvio. Il giorno dopo, mercoledì, toccherà alle strutture in provincia di Salerno, Caserta e Avellino con visite anche alla Reggia e al campus di Fisciano. Per i capi delegazione sarà anche l’occasione per prendere le misure alle residenze degli atleti e alle distanze tra campi di allenamento e campi di gara.
Giovedì 4 sarà il giorno clou, con l’atteso sorteggio dei tabelloni per gli sport a squadre (calcio, volley, basket, rugby a 7 e pallanuoto maschile e femminile).