Per tantissimi anni Napoli è stata così descritta: una terra abbracciata e coccolata dal mare, affacciata ogni giorno sull’azzurro. Eppure, le onde restavano estranee al movimento dei cittadini distratti dai clacson delle auto e dal fare nervoso degli automobilisti. Nell’estate del 2012 il sindaco De Magistris decide di avvicinare le persone alla natura, regalando ai napoletani e ai turisti un lungomare dove passeggiare, correre, mangiare e rilassarsi… liberamente. Una decisione che ha scaturito per lungo tempo non poche polemiche tra amministrazione e cittadini spiazzati dai nuovi dispositivi di traffico: da un lato la Napoli “pendolare” e “ciclista” soddisfatta della conquista, dall’altro lato il popolo che per necessità è costretto a imboccare strade alternative. Una cosa è certa: le mattinate soleggiate e le serate miti hanno acquistato un valore aggiunto, complice il cartellone di eventi che ogni anno vede come protagonista indiscussa la “cartolina di Napoli”.
Ma il futuro del “lungomare liberato” va progettato ed è qui che entra in scena il Premio di Architettura “La Convivialità Urbana”, ideato dall’Associazione Napolicreativa e realizzato in partenariato con l’Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia e l’ACEN – Associazione Costruttori Edili Napoletani.
Il Premio La Convivialità Urbana, rivolto ai giovani architetti inseriti in gruppi multidisciplinari di professionisti, invita i partecipanti a misurarsi con il Lungomare e, al tempo stesso, lancia un confronto sul tema a livello locale, nazionale e internazionale tra professionisti, studiosi, pubblica amministrazione e cittadini.
L’iniziativa ha lo scopo principale di promuovere un tipo di architettura definita “partecipata”, caratterizzata da un approccio mentale e metodologico che prende in esame non solo gli aspetti architettonici del luogo, ma anche quelli economici e sociali, abbattendo così le barriere multidisciplinari, contaminando i saperi e creando nuovi modelli di condivisione e cooperazione per un processo di riqualificazione urbana sostenibile.
Tanti i progetti giunti alla segreteria organizzativa del premio che saranno esposti dal 24 al 31 maggio 2014, presso la hall dell’hotel Royal Continental di Napoli e che saranno valutati da una giuria tecnico-scientifica e dai visitatori della mostra che dovranno esprimere tre preferenze: i primi tre classificati si aggiudicheranno un premio in denaro e, inoltre, i progetti concorreranno per un premio web che verrà attribuito con un voto pubblico online sul sito www.premiolaconvivialitaurbana.it.