tasso d’inflazione a marzo resta stabile all’1,0%, lo stesso livello registrato a febbraio. Su base mensile, invece, l’indice segna un aumento dello 0,3%. Lo comunica l’Istat confermando la stima preliminare. Guardando al territorio, Bari si posiziona al top, Perugia ultima. In generale, infatti, nei capoluoghi delle regioni e delle province autonome e nei comuni con più di 150mila abitanti si registrano dinamiche di crescita dei prezzi su base annua ovunque. E Bari (+1,7%), Bolzano (+1,6%), Brescia e Trieste (+1,5% per entrambe) sono i capoluoghi in cui i prezzi presentano gli incrementi più elevati; Firenze e Ancona (+0,5% per entrambe) e Perugia (+0,4%) sono, invece, quelli con la crescita più contenuta.