<<Ciò che cerchiamo di ottenere non è “solo” arte, ma un cambiamento, una connessione tra le persone e i territori>>: è questa la filosofia che c’è dietro il lavoro del collettivo iraniano Eastreetart, che proprio nella giornata di oggi ha terminato un murale sulle mura esterne del Carcere di Secondigliano, a Napoli. L’opera di street art, che porta la firma dell’artista iraniano Nafir, è un “omaggio culturale” che la nostra cooperativa ha offerto all’istituto penitenziario con il quale in questi anni abbiamo creato una solida collaborazione attraverso iniziative e progetti che hanno coinvolto i detenuti, nello specifico il loro reinserimento sociale e lavorativo (vedi ad es. il progetto CampoAperto).