Sembra non trovarsi accordo tra l’emittente televisiva statale e Lega-M5S. Difatti, è saltato il voto in Commissione di Vigilanza Rai sulla risoluzione contro il doppio incarico al presidente Marcello Foa, nominato anche presidente di RaiCom. I due gruppi di maggioranza, in una riunione di 20 minuti avvenuta fuori dell’aula di San Macuto, non hanno trovato l’accordo sull’emendamento presentato dal capogruppo della Lega, Massimiliano Capitanio, e hanno fatto mancare il numero legale. Se ne riparlerà la prossima settimana.
Nella riunione avvenuta fuori dall’aula – secondo quanto si apprende – i Cinque Stelle hanno contestato agli alleati uno scarso coordinamento sul testo dell’emendamento messo a punto da Capitanio, che in sostanza consentirebbe a Foa di mantenere la doppia carica senza compenso per la presidenza di Rai Com. I cinque stelle chiedevano di inserire un invito alla Rai a rimuovere l’incompatibilità, lamentando di non aver potuto concordare fino in fondo la lettera dell’emendamento. Una richiesta che non ha trovato sponde nella Lega. Ora nei prossimi giorni si cercherà di trovare un’intesa su un testo condiviso, in vista di una riunione della bicamerale la prossima settimana.
Al termine della riunione non riuscita nel suo intento, il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Alberto Branchini ha così sottolineato le divergenze: “L’impossibilità di svolgere la seduta odierna certifica lo scontro all’interno della maggioranza, che provoca la paralisi dei lavori della Commissione di Vigilanza. Una stigmatizzabile mancanza di rispetto per il ruolo istituzionale della Commissione medesima che non intendo ulteriormente tollerare”