Matteo Salvini sfida ancora una volta la Ue. Il leader della Lega a Washington per gli incontri con il vicepresidente americano Mike Pence e col segretario di Stato Usa Mike Pompeo non perde di vista il braccio di ferro con l’Europa. E sfida l’Ue tessendo le lodi della politica economica e fiscale dell’amministrazione Trump, che “può essere un esempio e un modello per l’Italia”. Non ha esistato ad aggiungere poco dopo – “L’Italia è il primo, più credibile, più solido interlocutore degli Usa nell’Unione europea”.
– “Condivido le preoccupazioni dell’amministrazione americana sia nei confronti della Cina che nei confronti dell’Iran”, ha detto Salvini.
“La posizione del’Italia con l’Iran – ha aggiunto il vicepremier – è già cambiata: nessuno si può permettere di dire di voler cancellare uno stato dalla faccia dalla terra, come Israele, e avare relazioni normali”. Ci sono “visioni e soluzioni comuni” con l’amministrazione Trump sui temi di politica estera dall’Iran al Medio Oriente, dal Venezuela alla Libia, ha spiegato il vicepremier.
“L’ostinazione dell’Ue sui vincoli, sull’austerità non aiuta – ha proseguito Salvini -. Per questo ci apprestiamo a trattare con l’Unione europea da pari a pari senza timori reverenziali”