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A Napoli metrò, funicolari e bus come forni crematori. Alle fermate mancano le pensiline

Napoli: Nel mirino dei viaggiatori e delle associazioni che li rappresentano le oramai endemiche deficienze partenopee nell’ambito del trasporto pubblico. Sempre più disagi  nella città partenopea per i trasporti pubblici nonostante l’elevato numero di presenza turistica, per non parlare dell’arrivo imminenti delle Universiadi. Non è mancato il pensiero di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico “ Con il caldo torrido di questi giorni sia i mezzi su gomma, sia quelli su ferro, dove non sono stati previsti adeguati impianti di climatizzazione, si trasformano in  una sorta di forni crematori, saune gratuite ma non gradite, per i passeggeri, molti dei quali turisti in visita nel capoluogo partenopeo – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico – Con tanti milioni di euro spesi per rammodernare il settore negli ultimi lustri, si potevano pure installare nei vagoni sia delle funicolari sia del metrò collinare degli impianti di climatizzazione, o quanto meno cercare di studiare sistemi per favorire una migliore e più idonea circolazione dell’aria nelle vetture. Analogamente si poteva fare su tutti gli automezzi su gomma dell’ANM, pochi dei quali dotati di condizionatore, tenendo da conto che negli ultimi tempi la temperatura media estiva a Napoli è significativamente aumentata e che il tasso igrometrico nei vagoni è quasi sempre al livello di saturazione per la presenza di tante persone e l’assenza d’idonea ventilazione “.

“ In verità nei vagoni della Funicolare Centrale una sorta d’impianto di ventilazione esiste – prosegue Capodanno -. Ma, non si comprende se sia funzionante o meno. L’unica cosa certa è che i benefici, in termini di sollievo dall’afa e dal calore, appaiono ai viaggiatori quasi inesistenti “.“ Non va meglio alle fermate degli autobus di linea, dove in diversi casi mancano le pensiline – conclude Capodanno -. I viaggiatori sono così costretti a prendere una tintarella poco gradita, non avendo alcuna possibilità di ripararsi dai raggi del sole estivo durante le attese,  destinate ad allungarsi a ragione della soppressione e del depotenziamento di alcune linee per sopperire alla carenza di personale, determinata dalla fruizione delle ferie “.Capodanno invita gli organi competenti a intervenire per assicurare un maggior confort ai viaggiatori, rispetto alle problematiche sollevate, con particolare riferimento al periodo estivo.

 

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