Da Vancouver a Napoli. Dalla University of British Columbia of Vancouver all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Dopo la terza edizione ospitata in Canada nel 2010 stavolta, infatti, la Conferenza Internazionale sulla Memoria Prospettica (ICPM – International Conference on Prospective Memory) si svolgerà per la prima volta in Italia e precisamente all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Dal 27 al 30 Maggio infatti, si radunano al Suor Orsola studiosi di tutto il mondo per discutere della “memoria delle intenzioni”.
Il prestigioso ateneo napoletano rappresenta un polo di eccellenza nel settore della psicologia, grazie al lavoro del Laboratorio di Psicologia Sperimentale diretto da Maria Antonella Brandimonte, presidente dei due corsi di laurea in Psicologia del Suor Orsola e artefice nel 1991 dell’introduzione del concetto di memoria prospettica in Italia.
“Quando si parla di memoria – spiega Maria Antonella Brandimonte – si è soliti far riferimento al ricordo di eventi e fatti del passato, tuttavia, negli ultimi tre decenni, si è consolidata tra gli studiosi di memoria la consapevolezza che ricordare significa anche, e soprattutto, ricordarsi di portare a termine, nei modi e nei tempi prestabiliti, azioni precedentemente programmate, come le singole azioni quotidiane. Questa forma di memoria delle intenzioni, nota come memoria prospettica, nell’ultimo decennio ha attratto l’attenzione di numerosi studiosi provenienti da diverse discipline ed è stata oggetto di innumerevoli ricerche che hanno fatto crescere esponenzialmente le nostre conoscenze sul funzionamento della memoria umana. A volte, il buon funzionamento della memoria prospettica diventa quasi un “salvavita”, basti pensare alla necessità di prendere una pillola per un cardiopatico o ad un possibile errore di memoria di un controllore di volo”.
La memoria prospettica dunque, è un elemento di fondamentale importanza nella vita quotidiana, proprio perché eventuali fallimenti della memoria prospettica possono avere gravi conseguenze sul benessere fisico o addirittura ostacolare le attività professionali o ancora, mettere in pericolo il mantenimento delle relazioni sociali.
La Quarta Conferenza Internazionale sulla Memoria Prospettica, organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicologia, l’Ordine degli Psicologi della Campania, la Seconda Università degli Studi di Napoli e l’Istituto SDN di Ricerca Diagnostica e Nucleare, prevede la presenza di oltre 150 studiosi di memoria prospettica provenienti da ogni parte del mondo, dall’Australia alla Cina, dall’India agli Stati Uniti, dal Canada ai principali paesi europei.
Temi di approfondimento e novità scientifiche sulla “memoria delle intenzioni” vengono analizzati da ogni angolazione nel corso degli incontri: dalle neuroscienze alla psicologia, dalla farmacologia alla genetica, fino agli aspetti applicativi.
In questi tre giorni saranno presentati inoltre i risultati scientifici più recenti del gruppo di ricerca del Laboratorio di Psicologia Sperimentale dell’Università Suor Orsola Benincasa.