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De Luca:”Il M5S deve redimersi. Accordo PD-M5S si basi su lavoro e sicurezza”

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, alla Festa Nazionale dell’Unità 2019 di Ravenna, a mosso delle critiche al Movimento 5 Stelle, al quale ha consigliato che prima di un’alleanza devono fare un mea culpa degli ultimi 10 anni, in quanto:”uno non vale uno per il semplice motivo che in un discorso medico tra lo stesso Governatore ed un medico uno non vale uno per preparazione”. Non si è lasciato ha dichiarazioni del tipo:”Toninelli con quella permanente non può fare il Ministro, dovrebbe essere vietato”, – ha continuato – “noi del PD dobbiamo andare al Governo con una propria identità, che abbiamo perso nel tempo” – poi ancora, – “che fine hanno fatto le dirette streaming? Che fesserie” – prosegue elencando le contraddizioni al Governo del M5S in questi 14 mesi con la Lega, come il no Tap e poi si Tap,  no Vax e poi si Vax, a Taranto no Ilva e pi hanno chiuso accordi peggiori per il mantenimento dell’Ilva e per finire l’ultimo stratagemma  architettato in Parlamento per il no Tav e poi la Tav si fa” – ha chiosato – “devono redimersi“.

Dopo le critiche sono arrivate le proposte per un eventuale accordo di Governo tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle, che i democratici dovranno imporre. Le priorità che, secondo il Governatore  il Partito Democratico dovrà assumere nell’eventualità che si concretizzasse l’asse di Governo PD-M5S sono: un piano per il lavoro nazionale di 200.000 posti nella Pubblica Amministrazione per i giovani e un piano sicurezza che prevede umanità, ma anche rigore, portando l’esempio concreto del Litorale Domizio dove ha ribadito che:“la mafia nigeriana ha preso il possesso di quel territorio con il controllo della prostituzione e dello spaccio di droga”, – ha proseguito – “questo tipo di immigrazione di qualsiasi etnia sia va bloccata – ha concluso – e chi sta in Italia con queste caratteristiche deve essere espulso”.

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