” Stamani coloro che si sono trovati a passeggiare nei pressi del parco Mascagna, segnatamente all’incrocio tra via Tino di Camaino e via Sebastiano Conca, hanno potuto osservare l’ennesimo scempio al poco verde pubblico presente nell’area collinare della città – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Alcuni rami della bellissima Phytolacca dioica che adorna l’incrocio tra via tino di Camaino e via Sebastiano Conca risultava fortemente danneggiata, con alcuni rami palesemente spezzati e lasciati sul marciapiedi. Nel frattempo, il tratto di marciapiede antistante era stato transennato “.
” Un episodio sul quale ci auguriamo che venga fatta chiarezza – afferma Capodanno -. Si tratta di una pianta maestosa molto bella che ha una gemella a pochi passi, in piazza degli Artisti. Nei mesi scorsi c’erano state diverse segnalazioni per la perdita delle foglie ma poi entrambe le essenze arboree si erano riprese spontaneamente “.
” Davvero un fatto inspiegabile – puntualizza Capodanno – che non può di certo essere attribuito a fattori climatici, anche perché in questi giorni non si sono perturbazioni così violente da generare un fenomeno così eclatante che peraltro, nella zona, per quanto è stato possibile appurare ha riguardato unicamente quest’albero. I rami, anche di notevole spessore appaiono frastagliati, come se fossero stati strappati. Di certo no sono stati segati, non evidenziandosi un taglio netto, laddove sono stati asportati “.
” La memoria è tornata a un episodio accaduto l’anno scorso sempre in via Tino di Camaino, ricorda Capodanno -, quando, sempre in via Tino di Camaino, nottetempo furono danneggiate alcune alberature stradali. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri fu individuato e bloccato l’autore del danneggiamento “.