“La battaglia per la salvezza del sito Whirlpool di Napoli è soltanto agli inizi. Ora, però, sappiamo chi abbiamo di fronte. Gente che ha disatteso per ben due volte gli impegni assunti, sebbene in entrambe le occasioni, sia ad ottobre che nella scorsa Primavera, l’allora ministro Di Maio abbia intrapreso iniziative che andavano sempre nella direzione di agevolare l’azienda con ogni misura e provvedimento possibile. Ci siamo resi disponibili, ad ogni livello istituzionale, a supportare il rilancio del sito produttivo di via Argine. Abbiamo previsto investimenti in prodotti di alta gamma e di delocalizzare in Italia alcune delle produzioni realizzate all’estero. Sempre in accordo con il management. Quello stesso management che ancora una volta si è rimangiato ogni parola”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello a margine del tavolo al Mise.
“La strada intrapresa dal Governo era e resta un primo step verso il rilancio e la salvaguardia dell’azienda e dei livelli occupazionali. E non molleremo certamente ora. Non lasceremo soli i lavoratori, che rappresentano un’eccellenza per Napoli e per la Campania e che con la loro professionalità hanno contribuito a incrementare il prestigio e la credibilità del marchio Whirlpool e la qualità dei prodotti. Il dialogo resta aperto”.