Napoli e Cagliari arrivano come meglio non si potrebbe alla sfida che li vede contrapposti. Gli azzurri sono reduci dal largo successo in casa del Lecce, i sardi invece hanno saputo imporsi nel finale contro il Genoa, conquistando tre punti importanti, i primi davanti al proprio pubblico.
Carlo Ancelotti ne aveva cambiati otto al Via del Mare, rispetto alla gara di Champions League con il Liverpool. È molto probabile dunque che proseguano le rotazioni e che quindi si rivedano diversi calciatori che non sono partiti dal primo minuto a Lecce. In porta torna Alex Meret, così come in difesa dovrebbero tornare Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni. Da verificare le condizioni di Kostas Manolas, che lunedì si è allenato ancora a parte dopo il problema muscolare accusato prima della trasferta pugliese. Non dovrebbe fermarsi invece Koulibaly. A centrocampo sono pronti Allan e Zielinski, con il primo che è rientrato regolarmente in gruppo, con Insigne e Callejon a completare la linea a quattro. In attacco, spazio ai “piccoli” Mertens e Lozano.
“L’anno scorso siamo andati vicini ad ottenere un grande risultato. Dovremo avere lo stesso coraggio di andarci a giocare la partita”. Così il tecnico del Cagliari, Rolando Maran, alla vigilia della trasferta di Napoli.
“Abbiamo lavorato su alcuni aspetti da sviluppare nella misura in cui avremo la personalità di farlo. Turn over? Quando ci sono partite – ha aggiunto – così ravvicinate, devo fare le mie valutazioni e scegliere all’ultimo. Alcuni giocatori, come Cigarini, che ha partecipato all’allenamento ed è convocato, sono più affaticati; altri non hanno recuperato al meglio. Per quanto riguarda il modulo, i numeri contano relativamente. Sarà importante farci trovare pronti a cambiare pelle in base ai momenti della partita”, ha concluso Maran.