“Ballando con le stelle” contro “Amici Celebrities“. L’avvocato della conduttrice di Rai1 Milly Carlucci, Yuri Picciotti, ha inviato una lettera all’Ufficio Legale di RTI, sottolineando che il programma condotto da Maria De Filippi in onda su Canale 5 “utilizza tratti distintivi propri” di “Ballando con le stelle”. Decisa la risposta di Mediaset, secondo cui “non sussiste alcun elemento di confondibilità tra i due programmi”.
“Ho trasmesso un invito, in uno spirito di reciproca collaborazione, affinché ponesse in essere quanto necessario per evitare che la trasmissione “Amici Celebrities” – scrive il legale -. In particolare, desidero spiegare che, per alcun motivo, è possibile prevedere che, all’interno di una gara, un ballerino professionista esegua balli con un cosiddetto “VIP”, poiché tale combinazione rappresenta l’elemento caratterizzante di “Ballando con le stelle”. Detto elemento risulta, peraltro, riconosciuto da RTI, la quale, nel 2012, a seguito di due pronunce del Tribunale Ordinario di Roma ottenute dalla Sig.ra Carlucci, si è espressamente impegnata ad evitare qualsivoglia forma di utilizzo degli aspetti più rilevanti di “Ballando con le stelle”.
L’avvocato precisa di non aver inviato “alcuna diffida all’Ufficio Legale di RTI”, come sottolineato da Milly Carlucci su Twitter. “Si è trattato – spiega – di un semplice invito al buon senso ed al rispetto degli impegni assunti anni addietro”. “Prendiamo atto che l’avvocato Picciotti non intendesse diffidare Rti pur riservandosi di assumere iniziative giudiziarie, in caso di un mancato intervento di quest’ultima – precisa Mediaset -. La ricostruzione dell’avvocato Picciotti sugli impegni assunti da Rti in precedenti accordi non è precisa né conferente al tema. Si commenta poi da sola la tesi dell’avvocato Picciotti che un VIP non possa ballare con un ballerino professionista se non nel programma ‘Ballando con le stelle’. Certamente ‘Amici Celebrities’ non si è appropriata di alcun elemento caratterizzante ‘Ballando con le Stelle’ ed evidentemente non sussiste alcun elemento di confondibilità tra i due programmi ben distinti nella loro ideazione e sviluppo rappresentativo”.