“E’ stato un incontro molto importante. Speriamo in un cambio di passo anche nei confronti della controparte egiziana”. Lo ha detto Claudio Regeni, il padre di Giulio, dopo l’incontro alla Farnesina con Luigi Di Maio sul caso del figlio torturato e ucciso a Il Cairo nel 2016. Il ministro degli Esteri ha spiegato alla famiglia che “per l’Italia è arrivato il momento di cambiare passo, lo stallo con l’Egitto non è più tollerabile”.
Per l’Italia è arrivato il momento di cambiare passo e atteggiamento perché lo stallo con l’Egitto sull’omicidio di Giulio Regeni non è più tollerabile. E’ questo il messaggio che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha riferito ai genitori del ricercatore italiano in un incontro alla Farnesina. Di Maio ha confermato loro il massimo impegno per riuscire a fare giustizia e conoscere tutta la verità sulla morte di Giulio. I genitori di Giulio Regeni hanno incontrato il procuratore facente funzioni della Procura di Roma, Michele Prestipino e il sostituto Sergio Colaiocco. Paola e Claudio Regeni hanno voluto fare il punto con gli inquirenti sullo stato dell’indagine in cui si ipotizza il reato di sequestro di persona e vede indagati cinque ufficiali dei servizi segreti e della polizia investigativa del Cairo.