Nuove crepe nel ghiacciaio di Pine Island, nell’Antartide occidentale, sono state rilevate da Sentinel 1 e Sentinel 2, i satelliti di Copernicus, il sistema europeo di osservazione della Terra. Mentre le due grandi fratture avvistate per la prima volta all’inizio del 2019 sono cresciute rapidamente di circa 20 chilometri di lunghezza. L’ultimo allarme sullo scioglimento della calotta glaciale antartica che arriva dallo spazio non può lasciare indifferenti. “Queste nuove crepe – commenta Mark Drinkwater, capo della Divisione Scienze della Terra e della Missione dell’Esa, – sono comparse molto presto dopo il distacco dell’iceberg B46 nel 2018. Il monitoraggio invernale di Sentinel-1 sul loro progressivo ampliamento segnala che presto si distaccherà un nuovo iceberg di proporzioni simili”. Il ghiacciaio di Pine Island, insieme al vicino ghiacciaio Thwaites, collega il centro della calotta glaciale dell’Antartide occidentale con l’oceano, scaricando quantità significative di ghiaccio in esso: ognuno dei due ha drasticamente perso ghiaccio negli ultimi 25 anni.