Nonostante la grave crisi economica che ha tagliato consumi e redditi, i numeri confermano come sia un settore di successo con tutti gli indicatori, dalla produzione all’occupazione fino all’export in crescita e con un andamento in netta controtendenza rispetto alle altre attività produttive. Dunque un modello che può rappresentare una svolta per il sistema paese. Agroalimentare fa rima con sviluppo. Da esso dipende l’unica, vera opportunità di ridurre il crescente divario tra il Mezzogiorno e il resto della Nazione. Bisogna investire nell’agricoltura e nella trasformazione per dare un futuro al Paese con Agroalimentare made in Italy e tutela della salute che rappresentano un binomio inscindibile nello sviluppo futuro. Incentivi a chi produce qualità perché l’agroalimentare può contribuire alla crescita occupazionale con la tutela e la valorizzazione del territorio. In questo scenario l’iniziativa di Eruzioni del Gusto organizzata magistralmente da Carmine Maione, diventa un momento di confronto e concertazione tra gli operatori della filiera dell’alimentazione, i cittadini consumatori e le istituzioni preposte, promuovendo e rilanciando, anche sotto una prospettiva di tipo turistico, il nostro Vesuvio e tutto il comprensorio. Le nuove politiche per lo sviluppo della biodiversità alimentare e dell’agroalimentare legato all’identità dei territori, devono essere al centro delle iniziative degli enti di regolamentazione dell’Agricoltura, Ambiente, Sanità e degli Enti Locali che hanno il compito di chiamare a raccolta istituzioni politiche e operatori. Così il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Ristorazione del mns, Rosario Lopa presenziando all’iniziativa.