La 77° edizione del Salone del Ciclo e del Motociclo (EICMA), che si svolge alla Fiera di Milano dal 7 al 10 novembre, vedrà un fiorire di mezzi alternativi ed ecologici. La trazione elettrica farà capolino su scooter, monopattini, motociclette, bici e quantʼaltro, cambiando radicalmente la nostra idea di mobilità urbana. E ci sarà spazio anche per nuove start up, come lʼitaliana WoW.
Lʼedizione 2019 di EICMA terrà infatti a battesimo unʼazienda nata nel 2019, la Wow! srl, insediata grazie alla passione e intelligenza di tre imprenditori con esperienze diverse: Diego Gajani, Bruno Greppi e Zeno Pellizzari. Con i due nuovi scooter elettrici WoW! L1e e WoW! L3e ‒ il primo con potenza di 4.0 kW e il secondo di 6.0 kW ‒ si punta a conquistare le città europee nel 2020. Ma non soltanto clienti privati, perché gli e-scooter stanno entrando sempre più nelle flotte delle aziende di delivery (food e generi diversi) e di scooter sharing. Il cosiddetto “effetto WoW!”.
Nota caratteristica dei nuovi scooter sta nellʼimpiego di due batterie agli ioni in litio, collocate esternamente ai lati della sella, nella parte posteriore degli scooter. Batterie che è possibile rimuovere solo dopo aver aperto e sollevato la seduta, mentre in marcia si ricaricano grazie al sistema di frenata rigenerativa, che recupera fino al 15% dellʼenergia cinetica. Il sistema può essere attivato premendo un pulsante sui comandi del manubrio. È anche possibile utilizzare un sistema di freno totalmente elettronico.
Con le loro ruote da 16 pollici, gli scooter L1e e L3e dispongono anche di un vano da 70 litri per alloggiare due caschi Jet e collocato sotto il sedile anteriore. Il vano è accessibile mediante un sistema di apertura, completamente elettronica, integrata nel veicolo e gestibile da remoto o mediante telecomando. Altra qualità degli scooter WoW! consiste nella retromarcia attivabile da un interruttore sul manubrio. A EICMA 2019 lʼazienda italiana sarà presente al Padiglione 18, stand G78, per poi esordire nel 2020 sui mercati italiano, francese, tedesco e spagnolo.