I Pronto soccorso italiani, dal Nord al Sud, “sono a rischio chiusura: i medici mancanti sono ormai oltre 2mila e non si riescono più a coprire i turni”. A dirlo è il presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza, Francesco Rocco Pugliese, che lancia una proposta “per tamponare i prossimi 5 anni”: assumere medici non specialisti, anche neo-laureati, da iscrivere in sovrannumero alle Scuole di specializzazione in Medicina d’urgenza.