Secondo quanto riporta il sito del Mattino, è stata registrata all’1:17 vicino Napoli una scossa di terremoto di magnitudo 2.8.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) il sisma ha avuto ipocentro a soli 2 km di profondità ed epicentro nella zona del Pisciarelli di Agnano.
La scossa di terremoto è stata preceduta e seguita da uno sciame sismico tuttora in corso. La scossa di maggiore entità, la più forte da quando il bradisismo flegreo ha ripreso la fase ascensionale del suolo, è stata avvertita in tutta l’area flegrea dai quartieri occidentali di Napoli, fino a Monterusciello e Quarto. Sia in precedenza che successivamente i sismografi dell’Ingv hanno registrato una serie di microscosse con massimo di magnitudo, 1,5, alle ore 0,23. Non si registrano, al momento, danni a persone e, o, cose, ma la paura registrata tra i residenti in alcuni quartieri periferici di Pozzuoli, soprattutto Monterusciello e Napoli, Fuorigrotta, è stata notevole.
Il fenomeno del bradisismo, movimento ascensionale del suolo, a Pozzuoli, si evidenzia in particolare nella zona della darsena, il cosiddetto Valione dove l’abbassamento del livello del mare non consente un agevole attracco alle barche dei pescatori e dei diportisti.