La partita fondamentale non deve essere quella contro il Genk di questa sera, ma dovrà essere quella di sabato al San Paolo contro il Parma.
Il Napoli nelle sfide di prestigio ha sempre fatto bene, come ad esempio nelle due sfide di Champions League contro il Liverpool, attuali campioni d’europa, che ha ottenuto ben 4 punti, vincendo per 2-0 al San Paolo e ha pareggiato ad Anfield per 1-1. Quindi dovrà essere la partita contro gli emiliani dove Ancelotti dovrà dimostrare di aver dato una scossa allo spogliatoio, perchè contro squadre di medio livello il Napoli ha perso troppi punti, i pareggi con Spal, Genoa e Udinese e la sconfitta casalinga con il Bologna. Questi risultati negativi hanno portato il Napoli al settimo posto in classifica distante 17 punti dall’Inter capolista. Di questo ed altro Ciambriello parlerà giovedì sera nella trasmissione Globuli Azzurri che andrà in onda alle ore 21.00 sul canale Tvluna.
Il tecnico del Napoli nella conferenza di ieri si è soffermato sulla possibile qualificazione agli ottavi di Champions: “Il passaggio del turno può cancellare i risultati degli ultimi mesi? Assolutamente no, quello che fatto è fatto. Mi auguro di poter valutare quello di buono fatto in Champions ma anche quello in cui siamo mancati in campionato. Ne siamo consapevoli, ma la qualificazione potrebbe invece dare lo stimolo per risolvere i problemi fatti vedere in Serie A“.
Ancelotti è tornato a parlare di futuro: “Per un allenatore la valigia dev’essere sempre pronta. Credo che sia assolutamente normale essere messi in discussione dopo questi risultati. Sono esperienze che ho vissuto in passato altre volte: se non si verificano determinate condizioni, io credo che sia giusto da entrambe le parti chiudere. Ma in questo momento non sto pensando a tutto questo. Sono preoccupato per la squadra, perché non sta esprimendo quello che può dare e io ne sono il responsabile. In Champions abbiamo fatto delle cose di grandissimo livello e sono focalizzato sul trovare la soluzione migliore per uscire da questo periodo negativo. Che finirà, però è già durato troppo“.