Obiettivo Dermo. Questo il titolo del convegno in programma sabato 14 dicembre a partire dalle 9 presso il Grand Hotel Vanvitelli (Viale Carlo III) a San Marco Evangelista – Caserta. Responsabili scientifici sono i dottori Vincenzo Claudio Battarra e Massimo Nacca, dell’Unità Operativa di Dermatologia dell’Aorn di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”.
L’evento, che vedrà la presenza di illustri relatori, è rivolto a medici specialisti di varie discipline.I responsabili scientifici del congresso spiegano: «Caserta e la sua provincia sono un microcosmo e per questo un laboratorio dove è più facile sperimentare forme di collaborazione e di intesa a vantaggio del cittadino, nel pieno rispetto delle gratificazioni professionali. “Obiettivo Dermo” è la volontà di scendere in campo e di prendere posizione, affermando che il mondo dermatologico di Terra di Lavoro esprime competenze e capacità tali da poter gestire l’approccio a ogni singolo paziente. Ma questa volontà va messa in atto facendo rete, facendo squadra. E non solo tra i dermatologi, ma tra tutti coloro che professionalmente, e va ripetuto professionalmente, lavorano e cooperano per il malato dermatologico.
Si è più volte parlato di un “modello Caserta” in settori diversi, dalla lotta alla criminalità organizzata al sistema di produzione culturale. È tempo che un “modello Caserta” venga sperimentato in campo dermatologico e “Obiettivo Dermo” è al tempo stesso il supporto e il progetto per una dermatologia collaborativa che nasca in Terra di Lavoro e possa essere poi un prodotto esportabile». E ancora: «Obiettivo Dermo è un convegno in cui si parlerà di gestione, di governance delle malattie infiammatorie cutanee croniche (MICC), di cooperazione, di come cucire la terapia al paziente in maniera sartoriale. Si parlerà di una Dermatologia a chilometro zero in Terra di Lavoro, di marketing territoriale per rendere comprensibili e accessibili ai cittadini i percorsi di prevenzione, di diagnosi e di cura, dal territorio al centro di prescrizione. Una Dermatologia dal volto umano, dunque, al passo con i tempi, con le tecnologie innovative, realizzata con le forze che il territorio esprime, una dermatologia che parla una sola lingua anche se con accenti diversi e con approcci differenti». Il convegno è accreditato ECM.