Il capo dei servizi sportivi del quotidiano Il Mattino è intervenuto nel corso della trasmissione del giovedì su TV Luna Globuli Azzurri, ideata e condotta da Samuele Ciambriello
Pace fatta in casa Napoli dopo la cena sociale a Villa D’Angelo? De Laurentiis abbraccia Insigne, Manolas lascia prima il ristorante mentre gli azzurri sorridono e scattano selfie. L’aria di Natale in casa Napoli ha davvero portato serenità tra gli azzurri? Di questo e molto altro si è discusso in diretta telefonica con Francesco De Luca, capo dei servizi sportivi del quotidiano Il Mattino, a Globuli Azzurri, la trasmissione sportiva del giovedì sera su TV Luna, condotta da Samuele Ciambriello.
De Luca ha toccato la questione ritiro mancato e la questione multe che è ancora una partita aperta.
“Nelle richieste di multa del Napoli ai calciatori, da ciò che so, è chiarito il punto relativo alla comunicazione. La richiesta data via radio non è esattamente così. Io credo ci sia tanto da chiarire e De Laurentiis potrebbe rivedere le sanzioni abbassando la percentuale rendendola simbolica. Dare un colpo di spugna sarebbe sbagliato: ci sono dei dipendenti che hanno sbagliato e vanno sanzionati”.
Serve una serenità o cambio tattico, chiede Ciambriello. Anche col 4-3-3 la situazione pare non essere cambiata.
“Le posizioni di contrapposizione tra squadra e società sulle multe non si risolva con una cena e con un abbraccio. E’ una situazione ancora aperta così come lo è la vertenza sui tesserati relativa allo scorso 5 novembre. Le parole di Gattuso e De Laurentiis certamente rasserenano e si sono resi conto delle difficoltà. Bisogna risolvere tutto con le vittorie, conta solo il risultato. Il Napoli è in difficoltà e sbaglia le cose più elementari sotto porta. Proprio su questo deve lavorare Gattuso e il fattore psicologico ed emotivo sta pesando tanto. Nel 1992 venne esonerato Ranieri perché era terzultimo nonostante la presenza di eccellenti giocatori. Ci volle molto per risollevare il Napoli. Diamo tempo a Gattuso”.
E’ Natale, forse Gattuso ritorna all’albero di Natale? Chiede Ciambriello.
“Gattuso ha una carriera freschissima e non ha cambiato tanto rispetto ad Ancelotti. Vediamo col Sassuolo cosa accade.