Ecco allora che la riscoperta dei prodotti tipici e artigianali, nelle aziende del territorio non più e non solo come luogo di incontro fisico fra domanda e offerta, ma anche come luogo di trasparenza per la libera formazione e scoperta dei prezzi, come punto d’osservazione per il controllo della qualità merceologica ed igienico sanitaria dei prodotti locali e di quelli provenienti direttamente dalla campagna, allevamenti ecc., come momento di cerniera fra il produttore e il consumatore, come punto fondamentale per definire tranciabilità e rintracciabilità. Nell’immediato futuro, appena le condizioni istituzionale c’è lo consentiranno, l’impegno sarà incentrato sulla ricerca di strumenti volti a favorire la crescita del sistema delle vendita e degustazione dei prodotti agroalimentari tradizionali , come organizzazione a sostegno sia dei redditi dei produttori agricoli/agroalimentari, sia dei portafogli dei consumatori che soltanto grazie ad una solida rete, potranno essere sempre maggiormente garantiti sulla qualità dei prodotti e sulla trasparenza dei prezzi. Iniziativa di qualità per i consumatori campani presentata al Caseificio Delle Rose – Salvatore Corso di Cardito in provincia di Napoli, con l’imprenditrice Francesca Corso e il Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, Rosario Lopa. Acquistare prodotti tipici del territorio negli esercizi della vendita diretta, non è solo buono e conveniente, ma aiuta anche l’ambiente perché si tratta di cibi che non devono percorrere grandi distanze prima di essere consumati e quindi evitano l’inquinamento determinato dai lunghi trasporti. Un regalo a chilometri zero che consente di evitare l’ emissione di gas ad effetto serra che favoriscono i cambiamenti climatici. Si stima che gli italiani acquisteranno, infatti, per Natale prodotti alimentari tipici del territorio per un valore di più di 3 miliardi di euro quindi preferire i prodotti venduti direttamente. In molti casi è possibile prepararsi o farsi preparare i tipici cesti natalizi con prodotti inimitabili caratteristici del territorio. La vendita diretta è una opportunità per la Nazione con un aumento della concorrenza che va a beneficio delle imprese agroalimentari e dei consumatori che possono così risparmiare e garantirsi acquisti sicuri e di qualità , nel sottolineare che è anche una occasione, per attrarre nuovi flussi turistici, e far conoscere e divulgare i veri sapori della tradizione italiana e campana in particolare, per poterli riconoscere in tutte le altre forme di vendita senza cadere nell’inganno del falso made in Italy, regalando i cesti di Natale di qualità. Cosi il Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Agricoltura Agroalimentare Ambiente Acqua Biodiversità Pesca Risorsa Mare Ristorazione Servizi MNS, già per diversi anni Presidente del Comitato per la Promozione Valorizzazione e Tutela della Pizza Napoletana, Rosario Lopa.