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Ancellotti si presenta: ieri le prime dichiarazioni del tecnico italiano all’Everton

Everton, Ancelotti: "Società ambiziosa e con tradizione. Kean? Lo volevo al Napoli"

Dopo aver assistito dalle tribune di Goodison Park al pareggio della sua nuova squadra contro l’Arsenal, per Carlo Ancelotti è il giorno della presentazione da nuovo allenatore dell’Everton. Il tecnico italiano, che ha firmato un contratto da 58 milioni di euro fino al 2024, ha spiegato i motivi che l’hanno portato a Liverpool (“L’ambizione del club e la sua storia. La tradizione. L’atmosfera creata dai tifosi. E poi vogliamo migliorare, crescere e diventare una squadra migliore. Queste sonno le ragioni per cui ho scelto di essere qua”) e ha parlato anche di mercato (“Non so se un giocatore vorrà venire qua perché ci sono io, anche se a volte è successo in passato”) annunciando che chiamerà Zlatan Ibrahimovic.

Non per convincerlo ad indossare la maglie dei Toffees però, perché in rosa Ancelotti ha un attaccante in cui crede moltissimo: “Con Ibra siamo buoni amici. Io ho allenato tanti giocatori fantastici, so che ha terminato la sua avventura negli Stati Uniti ma non so quale sia la sua idea per il futuro. Dovrei chiamarlo e magari lo farò. Se vuol venire a Liverpool per divertirsi venga pure, ma non per giocare…”. Ancelotti infatti punta forte su Moise Kean: “Ho cercato di prenderlo al Napoli prima che firmasse per l’Everton. È un giocatore fantastico, non dimentichiamoci che ha solo 19 anni. Dobbiamo aspettarlo e lavorarci, perché ha qualità top”.

“Questa è una buona squadra – ha aggiunto il tecnico – abbiamo un mix di giovani e giocatori esperti, quindi una buona base. Possiamo ovviamente migliorare, ma ora ci aspetta un periodo con partite importanti. Poi penseremo a come migliorare la rosa. Ora contano solo i risultati, poi penseremo a tutto il resto. Obiettivi? Vogliamo essere competitivi in Premier League, questo credo sia già abbastanza. Dobbiamo crescere, il club vuole costruire un nuovo stadio e questo credo significhi che la società è molto ambiziosa…”.

“Vogliamo giocare un bel calcio. I tifosi spingono la squadra e questo è un bene. L’obiettivo a lungo termine è quello di essere competitivi per la Premier, un campionato dove ci sono tante squadre fantastiche. Siamo ambiziosi e ripeto, vogliamo essere competitivi in Premier e magari anche in Europa” ha continuato l’ex Napoli, che poi ha parlato anche del proprio score molto positivo contro il Liverpool: “I tifosi dell’Everon saranno felici… Col Napoli abbiamo battuto il Liverpool quest’anno, sono un grande avversario e proprio per questo la motivazione nostra sarà ancora maggiore. So cosa provano i tifosi quando vincono col Liverpool, per fortuna non dovremo aspettare molto visto che giocheremo il 5 gennaio”.

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