“Dal 15 gennaio saranno attive le prime telecamere sulle ambulanze in servizio nel territorio di Napoli come sollecitato il 16 dicembre scorso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica mentre é prevista la realizzazione da parte dei presidi ospedalieri di sistemi di videosorveglianza collegati con le centrali delle Forze di polizia“. Lo annuncia la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese dopo l’ultimo episodio avvenuto domenica a Napoli quando alcuni ragazzi hanno sequestrato ambulanza e operatori sanitari del 118 a Napoli per costringerli a soccorrere un amico 16enne con una distorsione al ginocchio.
La denuncia era arrivata dall’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ spiegando in un post su Fb che nel pomeriggio la postazione 118 della Stazione Centrale si trovava al Loreto mare e “improvvisamente nel pronto soccorso entra un gruppo di ragazzi che prende di forza l’equipaggio e li costringe a salire in ambulanza. Con 3 di questi individui a bordo (e sotto minaccia) l’equipaggio si dirige verso il quartiere ‘case nuove” retrostante al Loreto Mare…il mezzo giunge sul posto e da subito viene circondato da una orda di astanti inferociti che incominciano a ricoprire d’insulti i sanitari. Pensando al peggio il medico si fa largo tra la folla e, con sommo stupore, trova un ragazzino 16enne con distorsione al ginocchio!”. La situazione viene valutata dal medico “di lieve entità” eppure “l’equipaggio viene intimato, con minacce, a trasportare il giovane in ospedale”.
Ripristino dei presidi di Polizia nei Pronti soccorso, riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale al personale sanitario in servizio nel 118 e negli ospedali, installazione al più presto di telecamere sia a bordo delle ambulanze sia sulla divisa degli operatori: sono le proposte che riferisce all’ANSA il dottor Manuel Ruggiero, presidente di ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, che ha denunciato ieri il sequestro di un’ambulanza e del personale all’ospedale Loreto Mare di Napoli da parte di un gruppo di ragazzi.