“L’85% dei parlamentari del Movimento è in regola con la restituzione dello stipendio ai cittadini”.
Lo hanno comunicato i capigruppo M5s di Camera e Senato, Davide Crippa e Gianluca Perilli, ricordando che da inizio legislatura sono stati restituiti più di 13 milioni di euro. Inoltre i capigruppo hanno annunciato che “nelle prossime ore partono, come da Statuto, i procedimenti dei probiviri per chi non è in regola”.
“Gli oltre 13 milioni di euro restituiti sono stati utilizzati per aiutare i cittadini e le piccole e medie imprese, con iniziative riguardanti sanità, scuola, alluvionati, aiuti alle famiglie delle forze dell’ordine, finanziamenti per il fondo per il contrasto della povertà educativa e il fondo contro la violenza sulle donne”, hanno sottolineato Crippa e Perilli.
In particolare, hanno precisato, sono stati impegnati oltre tre milioni di euro, sempre derivanti dalle restituzioni dei portavoce nazionali e regionali, per finanziare progetti di sostenibilità ambientale per i quali le scuole pubbliche interessate potranno presentare richiesta entro il 29 febbraio 2020.
Su un totale di 312 iscritti al sito tirendiconto.it, quelli non in regola sarebbero 47. “I provvedimenti per chi non ha rispettato gli impegni presi con i cittadini, al momento della candidatura, saranno commisurati alla gravità della violazione”, hanno specificato i capigruppo.
Inoltre, come previsto sempre dallo Statuto, “a partire dall’apertura del procedimento, ci saranno dieci giorni per presentare le controdeduzioni. I probiviri hanno altresì sottolineato l’importanza che, gli impegni assunti nei confronti dei cittadini, al momento della candidatura, vengano pienamente rispettati”.