“Nessuno se lo sarebbe aspettato, c’è una maggiore consapevolezza e il cambiamento climatico è diventato un tema ‘caldo’. Ma da un altro punto di vista non è stato fatto nulla, le emissioni di Co2 non sono state ridotte ed è questo il nostro obiettivo”. Lo ha detto la giovane attivista per il clima Greta Thunberg durante un panel al Forum economico mondiale. Greta ha promesso che “questo è solo l’inizio” e ha auspicato che “si inizi ad ascoltare la scienza e si inizi a considerare la crisi per quello che è”.
“Non posso certo lamentarmi di non essere ascoltata, vengo ascoltata in continuazione. Ma la scienza, i giovani in generale, non sono al centro del dibattito sul clima”. Così l’attivista svedese Greta Thunberg intervenuta al Forum di Davos. “Invece si tratta del nostro futuro e c’è bisogno di portare la scienza al centro della conversazione. Portare la scienza al centro del dibattito sul clima è il compito delle nuove generazioni”, ha aggiunto Greta.
Nel panel, insieme a Greta, gli altri piccoli ‘eco-eroi’ invitati a Davos dal Wef. La ’guerriera dell’acquà la tredicenne canadese Autumn Peltier, la giovane attivista dello Zambia Natasha Mwansa, 18 anni, Salvator Gomez Colon, il ragazzo che a soli 15 anni ha costituito da solo un fondo per ricostruire Porto Rico dopo l’uragano.