Ha vinto con circa otto punti di vantaggio il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini che ha preso il 51,6%, contro il 43,7% della sua sfidante Lucia Borgonzoni, sostenuta dal centrodestra. Simone Benini del M5s ha preso il 3,5%. Sotto il mezzo punto gli altri candidati: Domenico Battaglia (Movimento 3v) 0,5%, Laura Bergamini (Partito comunista) 0,4%), Marta Collot (Potere al Popolo) 0,3%, Stefano Lugli (Altra Emilia-Romagna) 0,2%.
Partita invece ampiamente chiusa a favore di Jole Santelli in Calabria: la candidata di Forza Italia per il centrodestra trionfa con il 55,43% e diventa la prima Governatrice donna della regione. Pippo Callipo per il centrosinistra si ferma al 30,19%, Carlo Tansi (lista civica) registra il 10,6% e precede Francesco Aiello (M5S) al 7,29%. “Jole è l’emblema del riscatto”, assicura Silvio Berlusconi, mentre la prossima presidente calabrese promette “una regione diversa”.
Gli occhi comunque erano tutti puntati sull’Emilia Romagna, che ha sorpreso per il boom dell’affluenza al (67,7%), di 30 punti superiore rispetto al 2014 (37,6%) e analoga a quella delle europee 2018.
Ansa