La «United Onlus» di Riccardo Calleri, Chiara Geronzi e Alessandro Moggi ha organizzato una serata benefica a favore della Fondazione IEO-CCM. Dinner, show musicale e asta solidale (da record) a Milano. Tra tanti ospiti del mondo dello sport, spettacolo e cultura. Tutti uniti per un’ottima causa
«Alcune persone sperano che le cose belle accadano. Altre, le fanno accadere». È questa la frase, citazione di Michael Jordan, che ha accompagnato la serata benefica United for the heart, l’evento organizzato a Milano da «United Onlus», a cui ha partecipato VanityFair, e che ha raccolto la cifra straordinaria di 110 mila euro, superando persino il successo della prima edizione. Fondi raccolti a favore della Fondazione IEO-CCM per la ricerca dedicata alle patologie cardiovascolari degli sportivi, che andrà a sostenere il progetto di Ricerca del Centro Cardiologico Monzino sulla morte improvvisa dei giovani atleti.
Il dinner solidale si è tenuto all’hotel Principe di Savoia di Milano, promosso dalla United Onlus di Riccardo Calleri, Chiara Geronzi e Alessandro Moggi. Lo scorso anno il mondo dello sport si era mobilitato intorno alla raccolta fondi in favore della popolazione colpita dal crollo del ponte Morandi di Genova. E ora i fondatori della United Onlus hanno deciso di trasformare l’evento in un appuntamento fisso.
La serata, presentata da Massimo Giletti e Roberta Morise, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la presidente della Fondazione IEO-CCM, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e il gotha del giornalismo sportivo e dello sport nazionale: dal presidente del Coni Giovanni Malagò a Gabriele Gravina, presidente della Figc; dall’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, a presidenti e dirigenti di Club, dall’imprenditore e manager Flavio Briatore al presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi, e alla giornalista e conduttrice televisiva Paola Ferrari. E ancora tanti altri protagonisti del mondo dello sport, della medicina, della politica, dello spettacolo e della cultura.
Ad animare la serata la musica revival e rock’n’roll di Alessandro Ristori & the Portofinos, la band italiana del momento. E il simpatico intrattenimento di Cristiano Militello. Il momento clou, naturalmente, è stata l’asta benefica con due “battitori” d’eccezione: i comici Pio e Amedeo. Gli ospiti, a colpi di accaniti rilanci e divertenti contese, si sono aggiudicati prestigiosi cimeli sportivi come le maglie autografate di Puyol del Barcellona, di Totti della Roma, di Lukaku dell’Inter, la maglia della Nazionale di Ciro Immobile, la maglietta e la racchetta del campione del tennis italiano Matteo Berrettini.
I fondi sosterranno il progetto di Ricerca del Centro Cardiologico Monzino dedicato alla Cardiomiopatia Aritmogena, grave disfunzione cardiaca che colpisce anche in giovane età e che costituisce una delle prime cause di morte improvvisa nei giovani e negli atleti. Il responsabile del progetto è il prof. Giulio Pompilio, vicedirettore scientifico e responsabile dell’Unità di Biologia vascolare e Medicina rigenerativa del Centro Cardiologico Monzino – in collaborazione con il suo team di lavoro. Tra gli obiettivi della Fondazione IEO-CCM c’è la volontà di riportare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca scientifica. Supportare la ricerca in prevenzione e cura di un’eccellenza italiana come il Centro Cardiologico Monzino è un investimento per il futuro di tutti.
«Alcune persone sperano che le cose belle accadano. Altre, le fanno accadere».