Il tema degli immigrati e del loro inserimento nella nostra sfera sociale e culturale è stato spesso analizzato al fine di poter trovare una soluzione efficace ed immediata.
Ciò che spesso manca però, è l’aspetto metodologico e progettuale: elementi fondamentali per una corretta valutazione dei bisogni e della linea giusta da intraprendere nei confronti dei flussi migratori.
Saranno questi alcuni temi affrontati in occasione del convengo “Strumenti metodologici per l’analisi dei bisogni nella progettazione sociale a favore degli immigrati”, che si terrà alle ore 15.00 del 26 giugno presso l’Aula Magna dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Salerno.
La tavola rotonda, organizzata dal laboratorio di ricerca e progettazione “Empiria”, in collaborazione con la cooperativa sociale “La cometa del Sud”, è rivolta fondamentalmente agli operatori del terzo settore e ha l’intento di fornire un utile approccio metodologico, pratico e concreto alla progettazione sociale sul tema dell’immigrazione.
Il punto di partenza del convegno sarà essenzialmente l’analisi dei bisogni dei soggetti migranti, non sottovalutando però l’importanza degli indicatori statistici che rivelano le strategie operative messe in campo dalla rete socio-istituzionale.
Prenderanno parte al dibattito esperti del settore e docenti universitari da sempre attenti alle politiche sociali e al tema scottante dell’immigrazione. Ad introdurre l’incontro, moderato dal Professore Samuele Ciambriello, la professoressa Bianca Maria Farina, Presidente dell’Associazione Laureati del Suor Orsola Benincasa. Seguiranno poi gli interventi di: Antonio Nuzzolo – Presidente di Empiria, Claudio Marra – Professore dell’Università di Salerno, che si soffermerà sulle problematiche abitative degli immigrati in Campania e la loro valutazione in chiave progettuale, Maurizio Alifano – autore del libro “Razzismo migrante e strutture clandestine”, che esporrà alcune questioni in merito all’approccio alle nuove forme di razzismo e di cittadinanza come tematiche cardine nella progettazione e infine la dottoressa Rosa Gatti del centro studi e ricerche IDOS, che fornirà importanti spunti per la lettura e l’utilizzo dei dati per l’analisi dei bisogni nella progettazione sociale.
Metodo e progettualità sono dunque le parole chiave al centro del dibattito e in generale al centro della questione dell’immigrazione.
Su questo tema, fanno molto riflettere le dichiarazioni dalla Presidente della Camera Laura Boldirini che a pochi giorni dal suo viaggio in Sicilia in occasione della “Giornata del Rifugiato”, in un’intervista rilasciata a La Stampa, si è espressa così: «Agli immigrati dirò Benvenuti in un posto sicuro, ma ora datevi da fare, non dormite sugli allori, l’Italia può fare molto ma non può fare tutto – Tutte le regioni d’Italia devono farsi carico dell’emergenza dei migranti».
Ma, senza metodo e senza progettualità, pronunciare quel “Benvenuto” sarebbe certamente più complicato.
