Lunedì 10 febbraio alle ore 10.00, si conclude il progetto”CambiAria”, promosso dall’Associazione “La Mansarda”, iniziato nel mese di ottobre 2019, presso il reparto Mediterraneo del Carcere di Secondigliano, con un dibattito su un libro intitolato “Tutto per amore- Storia di una mamma coraggio'” (ed. Guida) la cui autrice è Renata Buonaiuto.
Il Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello, Don Tonino Palmese, presidente della fondazione Polis e autore della prefazione del libro, insieme all’autrice Renata Buonaiuto e la protagonista della storia Daniela Manzitti dialogheranno con i detenuti.
“Carissimo figlio mio, l’altra mattina ho fatto qualcosa che una madre non vorrebbe e non dovrebbe mai fare: ho tradito la cieca fiducia che tu da 24 anni riponevi in me, consegnandoti nelle mani di qualcuno che di te non sa nulla, se non il tuo nome, le tue “bravate””.
Inizia così la storia di Daniela Manzitti, una donna che il 31 ottobre 2017 pose fine alla latitanza del figlio Michael denunciandolo. Il giovane agli arresti domiciliari per reati vari, fra cui spaccio di sostanze stupefacenti, aveva deciso che le pareti domestiche fossero una “gabbia” insopportabile ed un pomeriggio si allontanò facendo perdere le sue tracce.
In breve tempo questa “Mamma coraggio”, riempie le cronache locali, i quotidiani si interessano a lei, fino alla Rai, dove viene più volte invitata. Pubblica un manoscritto, una sorta di diario di quegli anni “difficili”, con scambi epistolari fra lei, Michael ed il padre.
Grazie al sostegno della Fondazione Polis, questo racconto della pedagogista e scrittrice Renata Buonaiuto, è diventato non solo una testimonianza di coraggio e di speranza ma anche un messaggio d’amore e di Fede, per quanti vivono situazioni familiari analoghe.
Per l’evento sono stati autorizzati ad entrare giornalisti della carta stampata muniti di tesserino e cineoperatori