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L’estate che tarda ad arrivare

Sembra non volersi arrestare l’ondata di maltempo che, da lunedì, insiste sul sud Italia, in particolar modo nel napoletano. L’allarme per le critiche condizioni metereologiche durerà, infatti, ancora per giovedì e venerdì, con un lento miglioramento durante e, soprattutto, dopo il weekend.

Intanto, nei giorni scorsi, ingenti danni a parchi, cose e abitazioni si sono registrati successivamente alla bomba d’acqua di lunedì.

La violenta tromba d’aria che ha paralizzato il capoluogo campano e tutta la sua provincia, ha avuto maggior incidenza in particolar modo presso il Centro Direzionale e nel quartiere Vomero della città, mentre a Mergellina, i proprietari dei ristoranti si sono visti spazzar via tavolini e sedie dalle forti raffiche di vento.

L’aeroporto di Capodichino è stato chiuso al traffico aereo per circa quindici minuti, costringendo un boeing della Air Berlin ad un atterraggio d’emergenza a Roma, mentre i binari della metropolitana cittadina si sono allagati in pochi istanti. In provincia, invece, i maggiori danni si registrano a Portici, senz’altro il paese più colpito dal nubifragio.

Sono stati diversi gli alberi abbattuti, i quali sono crollati su auto in sosta o, in alcuni casi, contro le abitazioni. L’Orto Botanico della Reggia ha già diramato l’allarme, chiedendo aiuto ai cittadini, per il ripristino di uno dei siti più importanti per la conservazione di piante e specie botaniche provenienti da tutto il mondo.

L’Associazione Universitaria Studenti Forestali di Napoli si è già messa in moto, raccogliendo l’adesione di tanti giovani volontari.

Due case sono state addirittura sventrate. Sono, infatti, crollate le mura esterne di due abitazioni, mentre, alcune lamiere sono state trascinate in strada direttamente dai tetti e dai gazebo presenti su vari terrazzi. Diverse le famiglie sgomberate.

Anche la circolazione ne ha ovviamente risentito. Lungo le strade principali della cittadina, infatti, scorrevano violenti rivoli d’acqua, portando con sé qualche automobile rimasta in panne.

Per fortuna, non si registrano feriti gravi, né tantomeno morti. Il sindaco della città, Nicola Marrone, ha disposto un numero verde “Sos Nubifragio” in collaborazione con la Protezione Civile, per segnalare difficoltà legate al maltempo. (800.718.718)

Anche nel Casertano, però, non sono mancati danni e disagi. Le fogne dell’intera zona sono saltate, allagando i sottopassi e le strade delle città, portando con se i tanti rifiuti di cui erano praticamente intasate, mandando in tilt i collegamenti. Persino l’autostrada Caserta – Salerno è stata chiusa al traffico, creando una coda di circa 3km.

Anche in questo caso, la rete è stata subito invasa dai tanti video amatoriali e foto ripresi direttamente dai telefonini. Le immagini choc, riprese da vari siti internet, hanno fatto presto il giro di tutti i social network.

C’è da attendere, quindi, sabato e domenica per tornare a godere del sole, poi, dalla prossima settimana, l’estate dovrebbe finalmente entrare in scena.

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