Dal guardaroba androgino di Betty Catroux la nuova mostra al Museo Yves Saint Laurent di Parigi.
Gambe senza fine, capelli platino, look folli. Betty Catroux attira l’attenzione di Yves Saint Laurent nell’oscurità del New Jimmy, una sera del 1967. Non si lasceranno mai più. La sua silhouette androgina sposa l’estetica audace del creatore, lo smoking nero diventa il suo feticcio. Ricordo, che l‘articolo è stato originariamente pubblicato su Vogue Francia La donna Yves Saint Laurent è lei.
Una moda “canaglia” e libera che ci ispira più che mai in un momento in cui il guardaroba unisex è essenziale. Quest’anno, il Museo Yves Saint Laurent – Parigi ha dato carta bianca a Anthony Vaccarello per una mostra organizzata intorno al guardaroba di Betty Catroux. Il direttore artistico della maison Saint Laurent ha selezionato i suoi capi preferiti, circa cinquanta, dall’incredibile collezione generosamente prestata da Betty al museo. Il risultato è un racconto potente del suo stile “maschile/femminile” che ha disegnato i contorni della donna Saint Laurent.
In sottofondo, c’è l’intera storia dell’estetica di Saint Laurent che scorre davanti agli occhi sognanti degli appassionati attraverso le creazioni più emblematiche della maison: dalla sahariana alla tuta attraverso il trench e l’intramontabile smoking, inseparabile dalla silhouette di Betty Catroux.