Giornata mondiale del Rifugiato. L’Arci Napoli ha celebrato i diritti e il rispetto nei confronti di milioni di immigrati che ogni giorno sono costretti a fuggire dai loro paesi per scampare ad un futuro di morte e sofferenza. Nella sede di via Abate Minichini decine di rifugiati insieme ad undici sindaci della provincia di Napoli hanno partecipato ad uno speciale Mondiale dei calciobalilla. Nel giorno della partita dell’Italia contro la Costa Rica, il torneo di calcio da tavolo ha visto protagonisti tutti gli stranieri ospitati nelle varie case di accoglienza del territorio che rientrano nel sistema Protezione rifugiati (sprar) contro la squadra dei primi cittadini capitanata dal sindaco De Magistris.
All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Melito Venanzio Carpentieri, il sindaco di Casoria Vincenzo Carfora, il sindaco di Scisciano Eduardo Serpico, il sindaco di Cercola Vincenzo Fiengo.
Oltre alle istituzioni hanno partecipato all’evento Daniela Di Capua, direttrice del Servizio Centrale Asilo e Filippo Miraglia, v.Presidente nazionale Arci e già responsabile Immigrazione Arci.
Il torneo, che ha coinvolto adulti e bambini, è stata anche l’occasione per sottolineare le attività del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) attivo in italia dal 2001, composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.
“Con questo Mondiale abbiamo inteso sconfiggere l’isolamento, per costruire nei nostri comuni una società più integrata, multiculturale e ospitale”, ha dichiarato Mariano Anniciello, presidente Arci Napoli. “L’occasione è servita anche a ringraziare i sindaci e la direttrice del Servizio Centrale per lo straordinario lavoro che fanno. È stata inoltre l’occasione per leggere insieme l’art. 10 della Costituzione sul Diritto d’Asilo. Il Torneo multietnico ha offerto anche l’opportunità di lanciare un grande in bocca al lupo alle rispettive Nazionali di calcio impegnate nei Mondiali del Brasile”.Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti, costrette a fuggire dai loro Paesi a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani e conflitti.