Se avessimo avuto in questi anni altri investimenti e un’altra sanità pubblica, oggi forse saremmo tutti più tranquilli. Fa rabbia che medici e infermieri, che sono i nostri eroi, siano lasciati senza mascherine e dispositivi di sicurezza ed infatti i medici si stanno ammalando diventando a loro volta diffusori del virus”.
Luigi de Magistris, oggi a TeleVomero, ha ribadito che “questo non è il momento delle polemiche”, ma sottolineato la sua rabbia per la situazione.
”In Campania si registrano circa 350 posti letto di terapia intensiva con 6 milioni di abitanti. Nelle prossime settimane i posti letto diventeranno 500 ma sono numeri bassi e quindi per evitare una tragedia bisogna impedire il contagio – ha proseguito il sindaco – In quest’ottica ogni cittadino può e deve fare la sua parte e diventare importante quanto un medico stando a casa”.
La carenza dei posti letto ”è responsabilità – ha affermato – di chi ci ha lasciato un Paese con pochi medici e pronto soccorso. Sono state scelte politiche e istituzionali che quando sarà finita saranno individuate”.