L’Unità di Crisi della regione Campania comunica che dal pomeriggio di ieri sono stati analizzati:
– presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno 184 tamponi, di cui 34 risultati positivi;
– presso il centro di riferimento dell’ospedale Ruggi 38 tamponi, di cui 4 risultati positivi;
– presso il centro di riferimento della Federico II 17 tamponi, di cui 2 risultati positivi;
– presso il centro di riferimento dell’ospedale San Paolo 24 tamponi di cui 5 risultati positivi;
– presso il centro di riferimento dell’ospedale Moscati 80 tamponi di cui 18 risultati positivi.
Totale positivi sessioni pomeriggio-sera: 63
Totale positivi di oggi: 88
Totale positivi in Campania: 837
Assolutamente contrario De Luca ad ogni tipo di assembramento, pronto a far intervenire l’esercito se non vengono rispettare le norme per la sicurezza.
Un operaio di 55 anni che lavorava per Neogea, ditta impegnata nella raccolta rifiuti a San Vitaliano, è deceduto questa mattina. L’uomo era ricoverato dalla scorsa settimana al Loreto Mare dopo essere risultato positivo al Covid-19. Fatale per il lavoratore una crisi respiratoria e la grave infezione polmonare. L’uomo risiedeva a Pomigliano d’Arco, dove si registrano altri tre casi di positivi al virus.
Stop ai cantieri edili privati, salvo gli interventi urgenti per garantire la sicurezza degli immobili, e valutazione della rinviabilità dei lavori nei cantieri a committenza pubblica, ovviamente a eccezione di quelli riguardanti edilizia sanitaria e reti di pubblica utilità. A stabilirlo fino al 3 aprile una ordinanza firmata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Per ragioni urgenti è comunque obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione individuale. De Luca richiama le Amministrazioni pubbliche al rispetto delle norme vigenti su limitazione della presenza del personale e telelavoro. La presenza fisica dei dipendenti deve essere limitata ai soli casi strettamente indispensabili e l’accesso del pubblico va disciplinato comunque mediante prenotazione.