L’ultima volta che abbiamo visto i Windsor riuniti al gran completo, sottolinea VanityFair, è stata il 9 marzo, quando i royal britannici si sono ritrovati a a Westminster Abbey per il servizio del Commonwealth. Da allora è passata sola una manciata di giorni. Ma l’avanzata del coronavirus ha cambiato tutto. E i reali britannici si ritrovano separati come mai era accaduto prima. La regina Elisabetta II è in auto-quarantena col marito, il principe Filippo, nel castello di Windsor.
Carlo e Camilla hanno lasciato Clarence House per trasferirsi a Birkhall, la loro tenuta nelle Highland. E giorno 25 marzo Clarence House ha comunicato che il principe del Galles è risultato positivo al tampone. Kate e William sono nel Norfolk coi loro bambini. Per non parlare di Harry e Meghan, che dopo il divorzio dalla corona, e sbrigati a Londra gli ultimi impegni ufficiali, sono tornati prima nel lontano Canada per poi spostarsi a sorpresa a Los Angeles, dove ora affrontano la pandemia, col piccolo Archie. La famiglia reale, prima dell’emergenza coronavirus, non era mai stata così smembrata.
Nessuno in questi giorni può far visita a Queen Elizabeth. Nemmeno i parenti stretti. Persino Andrea di York, che vive a due passi dalla tenuta di Windsor, e il principe Edoardo e sua moglie Sophie, che vivono nella vicina Bagshot, non la vedono da giorni. «Considerando l’età avanzata e del principe Filippo non si possono correre rischi», ha spiegato una fonte al Daily Mail. Con Queen Elizabeth e il marito, a Windsor, ci sono pochissime persone, tra cui Paul Whybrew, il cameriere preferito della sovrana, e la sua assistente personale Angela Kelly.
Nonostante i due le stiano sempre vicini la regina ha nostalgia della sua famiglia. Soprattutto di nipoti e nipotini. E così, per poterli almeno vedere, a dispetto dei suoi 93 anni sta per compiere un’ulteriore tappa del suo intenso rapporto con la tecnologia: nei prossimi giorni seguirà un corso intensivo di videochiamate.