“La voce dell’Italia deve arrivare in tutto il mondo. Ed è necessario usare ogni strumento per far arrivare un messaggio chiaro agli altri Stati: l’Italia merita rispetto. L’ho ribadito nell’intervista rilasciata a Euronews, emittente tv che trasmette in quasi in tutta Europa. Perché proprio l’Europa, oggi, ha la possibilità di dimostrare solidarietà verso uno dei Paesi fondatori dell’Ue. Noi faremo tutto il possibile per il nostro popolo, ma l’Europa faccia la sua parte. No a egoismi, serve coraggio!” queste le parole di Luigi Di Maio, scritte sul suo profilo facebook.
Si rivolge all’Europa in mondo continuo, forte e chiaro. In un momento così tragico servono aiuti concreti, è arrivata l’ora di dimostrare la lealtà e tutti i principi cardini su cui si basa l’Unione Europea.
In fondo è stata la Cina il primo paese ad aiutare l’Italia inviando medici esperti per combattere il virus e macchinari utili nelle sale di terapia intensiva, seguita dalla Russia e poi dall’Albania.
L’ Albania, ha inviato 30 medici e infermieri per aiutare a far fronte all’emergenza del coronavirus.
“L’egoismo non ci appartiene. Dall’Albania una lezione di solidarietà. Grazie a Edi Rama. Sono questi i valori fondanti che l’Europa dovrebbe trasmettere a chi è in difficoltà.” Questo è ciò che scrive Di Maio per sottolineare che quando questa emergenza sarà finita l’Italia non si dimenticherà di chi l’ha aiutata in questo momento di infinita difficoltà.
Il ministro degli affari esteri, prosegue sul suo profilo facebook ringraziando l’Italia e tutte le imprese che si stanno mobilitando in questo tragico momento “Ho detto tante volte che Enzo Ferrari è uno dei miei miti. E sapere che oggi la Ferrari, il sogno che lui ha creato, ha deciso di collaborare con l’unica azienda italiana che produce ventilatori polmonari, mi rende orgoglioso. E non c’è solo la Ferrari, ci sono tanti altri marchi che rendono l’Italia grande nel mondo e che oggi sono uniti nella battaglia contro il Coronavirus: da Armani che ha cominciato a produrre camici per il nostro personale sanitario, a Ramazzotti che ora produce disinfettanti nelle sue bottiglie inconfondibili. E poi ci sono centinaia di piccoli e medi imprenditori che hanno convertito le loro produzioni. Grazie a tutti voi di cuore, sapere che siamo tutti uniti in questa battaglia ci dà ancora più fiducia.
Avanti insieme.”