In decine e decine a Napoli e in tutta la Campania hanno risposto alla proposta nata dalle reti sociali di segnalare l’urgenza di un reddito di quarantena, per far fronte a questo periodo di emergenza ma anche per tutto quello che seguirà dopo. Ecco così comparire su balconi, terrazzi e finestre striscioni e slogan che, affermano gli organizzatori, “stanno a indicare che le strade del Sud sono una polveriera. Questa situazione sta trascinando nell’indigenza fasce sempre più ampie della popolazione”.
Si chiede quindi “reddito di esistenza per tutti i non garantiti, estensione del blocco delle bollette e contributo all’affitto e/o taglio dei canoni per i multiproprietari”.
Intanto, il Comune Napoli apre conto per donazioni. I cittadini che vogliono contribuire con donazioni al Fondo comunale di solidarietà, istituito dal Comune di Napoli, possono effettuare un bonifico all’IBAN IT39H0306903496100000300114.
Il conto corrente è stato aperto dall’amministrazione comunale presso la filiale di Napoli Toledo di Banca Intesa.
Nella causale dei versamenti, i donatori devono indicare la dicitura: ‘Emergenza covid-19 FONDO COMUNALE DI SOLIDARIETA’ – IL CUORE DI NAPOLI’. Le donazioni si andranno ad aggiungere a un milione di euro stanziato dal Comune e ai 7 milioni e 500mila della Protezione civile. Le risorse sono destinate a sostenere le famiglie che a causa dell’emergenza hanno difficoltà ad acquistare generi alimentari e di prima necessità.